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Pubblicato il 25/10/2018

PARLAMENTO: IL MINISTRO TRENTA SPIEGA RISPARMI E SI DICE ORGOGLIOSA DELLA SINDACALIZZAZIONE

PARMA- Ieri alla Camera il Ministro Trenta ha spiegato ai deputati che ne avevano fatto richiesta, i piani di risparmio

Dalle risposte emergono ulteriori risparmi nel 2019 ottenute anche con unificazione di strutture similari.

Ecco le dichiarazioni del Ministro:
“L’odierno contesto economico-finanziario del Paese e le linee programmatiche dell’attuale esecutivo contenute nella nota di aggiornamento al Def hanno reso necessaria una attività di razionalizzazione delle spese inerenti a taluni programmi di rinnovamento e ammodernamento dello strumento militare. Le soluzioni avranno l’effetto di individuare dei risparmi, preservando lo sviluppo capacitivo delle Forze Armate e l’indispensabile processo di ammodernamento dello strumento militare”.

“Con il Documento programmatico pluriennale 2018-2020 si prevede l’inserimento nell’ambito della programmazione, al momento priva di finanziamento, del programma per il rinnovo per la capacità di difesa aerea nazionale di corto e medio raggio. La rimodulazione dei profili finanziari inerenti ai programmi pluriennali, volta a ridurre i livelli di spesa nel brevissimo tempo, ha consentito il recupero, con riferimento all’esercizio finanziario 2019, di risorse che saranno adeguatamente dilazionate in un arco temporale decennale”.

Nel Dpp il piano F-35 non viene toccato. Nel 2018 riceverà 745 milioni di euro, nel 2019 766 , nel 2020 saranno 783. Il piano finanziario prevede 528 milioni per l’ammodernamento del carro Ariete, lo sviluppo del missile Teseo Mk/2E, le acquisizioni del velivolo a pilotaggio remoto P.2HH e dell’elicottero Chinook Er,

Nel 2019 grazie si otterranno risparmi , non quantificati, grazie alla fusione di strutture militari che svolgono funzioni similari.
Il ministro ha confermato l’impegno a favorire il ricongiungimento familiare e il reperimento di alloggio Il ministro vuiole arrivare in tempi rapidi alla costituzione di associazioni sindacali nelle forze armate che – dice- è “ sancito da una recente sentenza della Corte costituzionale”.

Secondo il Ministro, il legislatore è “obbligato a normare l’esercizio al diritto di associazione”. “Quello dell’associazionismo sindacale è un diritto i militari aspettano da anni, ed è motivo di orgoglio averlo raggiunto”.

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