Pubblicato il 18/04/2016
PICCHIATO PERCHE’ INDOSSA UNA MAGLIA CON UN MOTTO DI PARACADUTISTI
PERUGIA- L’ho picchiato perché non mi piaceva la sua maglietta”. Quando l’ho notato alla fermata dell’autobus, ho deciso di fare inversione con l’auto per andarlo a picchiare”.
Così ha detto al giudice un 38enne processato per lesioni per un fatto accaduto nel 2015.
La vittima indossava una maglietta che riportava la frase “Belli come la vita Neri come la morte”. Per l’aggressore la frase era fascista.
La vittima era semplicemente un paracadutista in congedo.
L’aggressore ha ammesso le colpe, quasi vantandosene.
La sentenza è attesa la prossima settimana.