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Pubblicato il 27/08/2020

PROGRAMMA SOLDATO DEL FUTURO ( ORA SI CHIAMA SOLDATO SICURO) : BERETTA e LEONARDO IN CONSORZIO SI AGGIUDICANO I LOTTI

Beretta fornirà fucili e pistole e abbigliamento tecnico ai fini di sopravvivenza dell’operatore negli scenari climatici più estremi. Le commissioni di Camera e Senato hanno dato il consenso per un progetto più ampio, aggiungendo 220,8 milioni di euro, finanziati mediante la legge di Bilancio 2019.

PARMA- Se ricordate, alcuni anni orsono partì il programma SOLDATO DEL FUTURO, che prevedeva una serie di investimenti incentrati sulle comunicazioni in tempo reale ( in “rete”) sul campo di battaglia tra combattenti, mezzi e velivoli e comando. Le immagini ci facevano vedere un soldato carico di sensori, batterie, pile e cavetti che spuntavano dalle mimetiche in tessuto speciale. Poi la terminologia è cambiata, passando a “progetto Soldato Sicuro”, che prevede un completo rinnovamento dell’equipaggiamento individuale dell’Esercito italiano e che vede l’azienda di Gardone Valtrompia protagonista delle forniture insieme a Leonardo, ovvero la ex Finmeccanica.

Il primo stanziamento fu di 500 milioni di euro, mentre nel 2020 è stato aumentato a 700 milioni per dare corso ad una “fase 2” di forniture per l’Esercito.
Beretta ne riceverà circa un terzo. Il consorzio «Soldato sicuro» è stato costituito da Leonardo Spa e dalla Fabbrica d’Armi Pietro Beretta Spa il 18 luglio 2019. Leonardo detiene il 65% e fornisce gli equipaggiamenti relativi alle componenti «Protezione» e «C4Istar» (comando, controllo, comunicazione e intelligence) e «Mobilità notturna».
La società Fabbrica d’armi Pietro Beretta spa detiene invece il 35% del consorzio e fornisce gli equipaggiamenti relativi alle componenti «Sopravvivenza» e «Letalità» con il relativo supporto logistico e industriale. I 532 milioni di euro del 2019 furono finanziati mediante il comma 1072 della legge di bilancio 2019 e prevedevano 19.771 kit in 8 anni, fino al 2027.
La estensione del finanziamento fornirà tecnologie avanzate a 65 mila soldati dell’Esercito italiano.

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