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Pubblicato il 12/03/2016

RAFFADALI (AGRIGENTO) RICORDA IL PARACADUTISTA ACQUISITORE NICOLA CASA’ CON ANPDI E 185mo RRAO

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RAFFADALI-AGRIGENTO- La Famiglia Casà ha ricordato solennemente stamane il suo Nicola, paracadutista acquisitore obbiettivi , morto nel Febbraio 2011 a soli 23 anni, in un incidente con il Lince, mentre rientrava da un addestramento.
Stretti affettuosamente intorno ai familiari c’era una delegazione del 185mo RRAO con il suo comandante, il colonnello Fronda ed un consistente gruppo di paracadutisti dell’ANPDI di Monza, giunti appositamente per unirsi a quelli delle sezioni della Sicilia coordinate dal consigliere nazionale Daidone.

Nicola- ha detto il suo Comandante- era un giovane acquisitore obbiettivi, primo del suo corso, in procinto di partire per la prima missione, il cui entusiasmo e capacità sono tutt’ora di esempio tra i suoi commilitoni.

La banda del paese , che aveva ricevuto lo spartito delle musiche della Folgore dai paracadutisti monzesi, ha scandito tutte le fasi della cerimonia, sia nella piazza del paese, dove è stata scoperta una targa donata dal 185mo RRAO, che durante la funzione religiosa in suffragio e al cimitero, dove Nicola riposa.

La sezione di Monza era stata sensibilizzata da un compaesano e amico di gioventù di Nicola, socio dell’ANPDI di Monza , che era stato addirittura suo modello per la scelta di entrare nella Folgore. Grazie a questo contatto è nata la organizzazione di un ricordo che simbolicamente abbraccia tutti i Caduti con il basco amaranto, come ha ricordato il comandante Fronda. Al termine della Santa Messa il sottofficiale di corpo del 185mo, luogotenente Marco Messina, ha recitato in suo onore la Preghiera del Paracadutista.

Dice una canzone dei Paracadutisti,


” e non c’è al mondo più grande dolore che vedere un paraca che muor”.

Questo rimpianto è stato avvertito stamane a Raffadali, in Sicilia, quando all’urlo FOLGORE è mancata la “sua” voce. Noi della redazione ci uniamo alla Famiglia con lo stesso sentimento di rispetto, dolore e rimpianto per non poter più contare su un Italiano come Nicola.

i Genitori ed i Familiari di Nicola, commossi e assorti, durante la cerimonia

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