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Pubblicato il 04/03/2016

RECLUTAMENTO DELLA LEVA SVIZZERA: QUALCHE CHIARIMENTO

di Bruno Horn *

In un comunicato stampa recente l’esercito svizzero ha informato sulle statistiche del reclutamento 2015.

Dai dati riferiti si ha la conferma che circa il 75% dei reclutandi è stato considerato idoneo sia per il servizio militare che per il servizio civile.
Il servizio militare vede un’allocazione di 24’305 elementi mentre per la protezione civile sono stati allocati 4’461 elementi.
Sono stati rinviati 1’678 elementi per ragioni varie e questi dovranno ripresentarsi l’anno seguente.
9’413 elementi sono stati definiti inabili al servizio e pertanto rilasciati per ragioni mediche.
Per 333 elementi la commissione di reclutamento ha riscontrato condizioni che precludono la consegna dell’arma personale.
Normalmente personale in queste condizioni viene indirizzato verso la protezione civile o ammessa in servizio militare disarmato perché considerati potenzialmente pericolosi per il loro entourage.

Questi sono i numeri nella loro semplice presentazione.

Purtroppo i dati sono stati rivoltati da certa stampa in maniera piuttosto poco professionale.

Un titolo riportava “Il 25% delle reclute è stato scartato perché pericolose per il loro entourage”, un altro “Scartati il 25% dei reclutandi perché considerati pericolosi”.

Al reclutamento in Svizzera vengono convocati tutti i cittadini maschi che compiono i 19 anni nel corso dell’anno solare.
Possono presentarsi volontarie le donne interessate che rientrino nei seguenti parametri:
È cittadina svizzera.
Ha un’età compresa tra 18 e 25 anni.
Deve aver assolto il reclutamento entro il 31 dicembre dell’anno in cui compie 25 anni.
In occasione del reclutamento viene dichiarata abile al servizio
Il reclutamento prevede i seguenti passi, come riportati sul sito dell’esercito:
Giornata informativa: la giornata informativa ha l’obiettivo di prepararla al reclutamento e di illustrarle le varie possibilità. Le donne interessate possono parteciparvi a titolo volontario. Riceverà tutte le informazioni di base concernenti l’Esercito svizzero, il servizio civile e la protezione civile; avrà inoltre occasione di scoprire le varie possibilità d’istruzione e di carriera e verrà stabilito il periodo del suo reclutamento, oltre a una data provvisoria della SR.
Reclutamento: ognuno ha punti di forza e punti deboli. Il reclutamento, che dura da due i tre giorni e che ha luogo entro i dodici mesi prima dell’inizio della SR, ha lo scopo di determinare mediante test di vario genere, quali sono le vostre capacità e attitudini personali prima di decidere la vostra incorporazione e la vostra funzione. Prima del reclutamento è utile riflettere sui propri punti di forza e sulle proprie debolezze e raccogliere informazioni sulla funzione che desiderate svolgere.
Dato che l’assegnazione del militare alla propria unità specialistica è importante considerando che una volta entrato in servizio si inizia subito a lavorare per apprendere la propria funzione, il reclutamento diviene un momento di valutazione vitale per indirizzare al meglio i militi.

Il momento del reclutamento dona la possibilità di analizzare piuttosto bene la situazione dei giovani svizzeri, sia dal punto fisico che psicologico, medico e attitudinale.

Questo processo di selezione e la ridotta necessità di personale dovuta alla riduzione dell’esercito porta a selezionare piuttosto fortemente il personale per le truppe, scartando per ragioni mediche elementi che in passato sarebbero stati dirottati su funzioni meno onerose fisicamente.

L’esperienza degli anni passati con elementi che si sono comportati in maniera indecente con le armi, dal semplice abuso con tiri in aria in occasioni di feste all’assassinio puro e semplice senza ragione, ha richiesto che si facesse una valutazione sulle persone per appurarne la condizione psicofisica considerando che al licenziamento dalla scuola reclute queste persone si portano a casa un’arma da guerra pienamente funzionante.
Da questo il dato dei 333 elementi considerati non idonei a ricevere un arma personale.

Importante sapere che gli elementi scartati hanno l’obbligo di pagare una tassa detta “Tassa Militare” per il periodo dai 20 ai 34 anni. Questa è una ragione per cui molta gente ci tiene anche alla qualifica almeno alla protezione civile.

Conoscendo il sistema si sanno leggere i dati, si vede purtroppo che certi giornalisti non lo fanno recando un disservizio alla categoria.

Si voglia notare che il fatto è stato riportato all’ufficio di sorveglianza degli enti di informazione pubblici.



*: Bruno Horn è nostro corrispondente per gli argomenti militari in Svizzera, la patria del riservismo. Bruno è Vice Presidente della importante Associazione Sottufficiali Svizzeri e paracadutista ANPDI conseguito con la sezione di Como

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