Pubblicato il 05/11/2015
TRIDENT JUNCTURE: CONTINUA L’IMPEGNO DEL 187mo REGGIMENTO PARACADUTISTI
il comandante del plotone esplorante del 187mo consulta la carta con il comandante del plotone scout belga , dirante l’addestramento congiunto.
SARAGOZA- Il 187° Reggimento paracadutisti “FOLGORE” è impiegato in Spagna dall’11 di ottobre, nell’ambito della “Trident Juncture”, il più importante evento addestrativo dell’anno della NATO che ha consentito, alle unità che vi hanno partecipato, di lavorare in un contesto di elevato realismo e complessità, consolidando l’interoperabilitá con gli eserciti dei Paesi alleati.
L’esercitazione, per l’articolazione delle forze e le unità partecipanti, appartenenti a oltre 30 Nazioni alleate, ha permesso ai paracadutisti italiani di addestrarsi congiuntamente a militari spagnoli, polacchi, belgi e statunitensi, mettendo alla prova proprio le peculiarità delle truppe paracadutiste, ovvero la capacità di rischierarsi in breve tempo, adattando la propria manovra ai diversi scenari.
Il 4 novembre scorso si è svolto l’evento principale di tutta l’esercitazione, la Joint Land Heavy Military Demonstration, che ha visto in campo aerei ed elicotteri statunitensi, l’artiglieria spagnola, le truppe meccanizzate baltiche e da montagna tedesche e le forze speciali ceche. A completare il dispositivo, anche i paracadutisti del 187° Reggimento dell’Esercito Italiano ed i Para Commando belgi.
Nello sviluppo della manovra, che prevedeva la liberazione di un abitato, i paracadutisti italiani, infiltrati da elicotteri CH-47 statunitensi, congiuntamente con i Commando belgi, hanno cinturato una parte dell’abitato ed effettuato un’operazione di ricerca di elementi ostili per consentire l’ingresso di oltre 500 paracadutisti statunitensi che si sono, successivamente, aviolanciati sulla zona.
Quello dell’interoperabilitá è uno degli obiettivi prioritari per l’Esercito e della Brigata paracadutisti e in tal senso la Trident Juncture si inserisce in un ciclo di attività alle quali la Folgore ha preso parte nel 2015 quali la “Tuscan Express”, la “Swift Response” e la “Mangusta”, contemporaneamente in corso in Italia e connessa alla stessa TJ15.
