ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 24/11/2008

USO DELL’UNIFORME IN SITUAZIONI ADDESTRATIVE O CERIMONIALI

PARMA-Abbiamo chiesto a Fabrizio Cocchi, Vice Presidente dell’ANPDI di Milano, un promemoria sull’uso delle uniformi e dei simboli di specialità e di reparto, dopo che in alcune occasioni abbiamo notato, insieme a Lui, alcuni grossolani errori, quando non addirittura veri e propri millantatori.

Ecco cosa ci scrive:

Parlando di Uniformi per i militari in congedo, non posso che riferirmi alla pubblicazione “Stato Maggiore DDifesa – G 010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE UNIFORMI”


STATO MAGGIORE DELLA DIFESA, V REPARTO – AFFARI GENERALI, Roma 2002
Sezione VI
MILITARI DELLE CATEGORIE IN CONGEDO

Art. 32

Partecipazione a manifestazioni di carattere militare
I militari delle categorie in congedo non in attività di servizio possono indossare l’uniforme per partecipare a manifestazioni di carattere militare di particolare rilevanza nazionale ed internazionale, nonché a:

– visite a Reparti militari in occasione di esercitazioni in territorio nazionale e all’estero;

– gare sportive e incontri tra delegazioni multinazionali in territorio nazionale e all’estero;

– a gare sportive di rilievo a carattere militare e incontri tra delegazioni multinazionali in territorio nazionale ed estero;

– nelle esercitazioni di protezione civile organizzate da Enti/Comandi militari e/o Pubbliche Amministrazioni;

– in occasione di raduni nazionali o internazionali delle Associazioni d’Arma o Combattentistiche munite di riconoscimento.
L’Associazione deve inviare, con congruo anticipo, direttamente al
Comando/Ente Militare responsabile della manifestazione, l’elenco del
personale partecipante indicandone il grado.

Nel caso particolare di manifestazioni all’estero, qualora il militare in congedo sia invitato a parteciparvi e l’Autorità invitante abbia espresso il gradimento
alla partecipazione in uniforme, lo Stato Maggiore della Difesa interesserà per il ”nulla osta” la Rappresentanza Militare Italiana nel paese estero interessato.

Art. 34
Richieste avanzate dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Le Associazioni combattentistiche e d’Arma riconosciute, o le loro Sezioni, possono inviare gli elenchi predetti, comprensivi di grado delle persone interessate.

Allo scopo di consentire un’agevole individuazione del personale in congedo, è istituito apposito distintivo di appartenenza alla propria categoria comprensivo dell’acronimo dell’Associazione.
L’uso di tale distintivo costituisce obbligo.
In caso di reiterata inottemperanza, da comunicare direttamente allo Stato Maggiore della Difesa, sarà informato l’Ufficio Gabinetto, e verranno adottati i provvedimenti intesi a non estendere al personale segnalato gli inviti a manifestazioni militari.

Contributo di Fabrizio Cocchi:

L’utilizzo della tuta da combattimento con le stellette e i gradi è subordinato a quanto detto sopra.

Per nessun motivo è consentito utilizzare un copricapo diverso da quello utilizzato al momento del congedo abbinato a gradi e stellette.

La disposizione statutaria interna all’ANPDI che prevede l’utilizzo del Basco Amaranto come copricapo associativo non permette ai soci aggregati (che non hanno prestato servizio nelle aviotruppe) di abbinarlo ai gradi e alle stellette.

Esempio:

Un Sergente delle trasmissioni in congedo socio ANPDI, se vuole mantenere i gradi e le stellette, deve utilizzare il copricapo delle trasmissioni con lo scudetto di riconoscimento per personale in congedo e acronimo associazione.

sopra: il distintivo di appartenenza alla propria categoria comprensivo dell’acronimo dell’Associazione.

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