Pubblicato il 18/02/2016
VENERDI 19 A ROSIGNANO (LIVORNO) I FUNERALI DEL MARESCIALLO PARACADUTISTA CHESSA
ROSIGNANO.E’ scomparso Mercoledì sera Salvatore Chessa, 73 anni, fino al 2000 maresciallo della Folgore e attivissimo nel mondo del volontariato all’interno della Croce Rossa. Chessao era originario di Sassari e residente a Rosignano con la famiglia, La malattia era stata scoperta nel 2012.
«Mio padre – spiega il figlio Ambrogio,carabiniere paracadutista- si è ammalato di mielodisplasia, che nell’ultimo periodo si è trasformata in leucemia. Nel 2012 ha avviato una causa di servizio ed è stato riconosciuto che la malattia era collegata ad esposizione ad ambienti contaminati. Mio padre infatti era stato in missione in Bosnia e Somalia, ed era stato sottoposto a radiazioni».
Era legatissimo alla Folgore e ai paracadutisti. «Ha continuato a lanciarsi – dice il figlio – con l’Associazione nazionale paracadutisti, anche dopo aver scoperto di essere malato».
L’ex maresciallo, addetto al reparto comando e supporti tattici nella Compagnia trasmissioni, è stato attivo nella CRI dal 2002 al 2013, come responsabile dell’auto-parco e delle telecomunicazioni.
I funerali di Chessa si terranno venerdì 19 febbraio alle 14,30 nella chiesa di Santa Croce.
