OPINIONI

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Pubblicato il 08/07/2015

ONINIONI – EXPO: INGRESSI E CONTENUTI? DUE FLOP

Il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, parla di 6 milioni di visitatori nei primi due mesi, ma il consgliere del comune di Milano Rizzo pensa che i dati non siano ragionevoli.
Atm (l’azienda di trasporto milanese, ndr) in un comunicato afferma che in media, e solo di sabato, ci sono 30 mila passeggeri che scendono alla fermata di Rho Expo del metrò; nel giorno di maggiore affluenza la maggior parte dei visitatori arriva in metrò. In treno arriva poca gente e i parcheggi sono desolatamente vuoti, tanto che è stato previsto l’ingresso serale gratuito per chi arriva in auto. Elaborando questi dati, è assai arduo arrivare ai dati comunicati ufficialmente dalla direzine della mostra.-

Secondo la proiezione che si basa sui dati di Atm, una stima ragionevole degli ingressi di chi è arrivato in metrò nei primi due mesi è di 1,6 milioni. Se anche li moltiplicassimo per tre ipotizzando che il grosso del flusso arrivi in treno, pullman o con mezzi propri, siamo assai inferiori ai numeri che dà Expo.

Se è vero che il successo o il fallimento di Expo non dipenderà dal numero dei visitatori, ma dai contenuti, anche questi ultimi sembrano essere mancati: la centralità del tema della nutrizione non c’è, ed Expo è diventata una fiera campionaria fluorescente, elettronica e di immagini.
Alcuni padiglioni sfoggiano persino erba a luce led. Dovunque si vedono maxischermi che riproducono paesaggi che non esistono più, se non a holliwood.
La architettura dei padiglioni, in testa quello italiano che si distingue per bruttezza, si sposa perfettamente al simbolo della giostra calcinculo, chiamata dall’archistar di turno “albero della vita”, spettrale e inquietante, dove la vita non è rappresentata nemmeno con un poster di una foglia.

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