OPINIONI

Condividi:

Pubblicato il 10/02/2016

LE RONDE SONO ILLEGALI . IL PARLAMENTO NO.

il Dente Avelenato

PARMA- Apprendo che signor Prefetto di Parma ha incontrato il Sindaco di Traversetolo, località a 20 chilometri, per definire la “vincente” formula del controllo di vicinato all’acqua di rose, anzi alla violetta di Parma, per combattere lo tsnumani criminale che spadroneggia in zona. Nome inventato, quello del “controllo di vicinato”, per depotenziare anche grammaticalmente il messaggio “cattivo” contenuto nella parola “ronde”, delle quali non vogliono sentir parlare per paura di far brutta figura,
“E’ un enorme passo avanti per la legalità”, dicono entusiasti i marziani appena usciti dalla loro astronave, protagonisti dell’incontro con tanto di foto di gruppo. Coincidenza: l’articolo è apparso proprio sotto la notizia di una villetta di due giovani sposini, svaligiata la sera prima, a 24 ore dall’ “assalto” in una casa vicina , devastata ,visitata per la quinta volta in 2 anni.
Pochi giorni prima, il Prefetto ed il sindaco avevano ammonito gli abitanti del paese con un comunicato stampa: coloro che effettuano le “ronde” di quartiere vanno denunciati alla procura. Eppure grazie a loro una decina di auto rubate sono state identificate e chissà quanti furti “prevenuti”.
Le innovazioni discusse-dice il Signor Sindaco- “rappresentano un lodevole e primo esempio di stretta collaborazione in cui anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte”. Ve le riassumo:

1) i cittadini saranno liberi e padroni di denunciare i reati commessi a proprio danno
2) i cittadini saranno liberi e padroni di segnalare movimenti sospetti. Solo segnalare, senza intervenire in alcun modo, pena la denuncia ( per il cittadino)
3) i cittadini non potranno allontanare persone i cui comportamenti lasciano pensare ad imminente danno per sè.

Le regole sono regole. Mica no.I diritti sono diritti.Dei delinquenti, però.

Grande soddisfazione (democratica ed antifascista ) è stata registrata tra i truffatori finti-enel, i rom e quella fauna multicolorata che vive e ruba alle nostre spalle, che gira per i giardini, circola con auto rubate e senza patente (oooops! non è più reato, scusate..) e alleggerisce case e auto in sosta. Ragazzacci, per il signor Sindaco e per i signori giudici, che non meritano di esser presi a bastonate e tantomeno a colpi di pistola, quando li sorprendiamo in casa nostra.
Bisognerà attendere le forze dell’ordine -ammonisce il Prefetto-, uniche autorizzate a :
– perdere le tracce dei fuggitivi: obesità? scarsa capacità di guida? fine turno?, mah! vallo a sapere perché non ne beccano nemmeno uno negli inseguimenti
– gironzolare col cellulare all’orecchio , oppure vestiti da imbianchini, fuori dalle scene del crimine.

Non puoi allontanare i delinquenti per strada e non ti azzardare ad aggredire chi trovi in casa! Ricordiamo tutti cosa è accaduto a Franco Birolo, vero?
Condannato perchè “poteva esimersi dall’intervenire e non avrebbe corso pericoli”, ha scritto la giudice. “Ha sparato per recuperare la cassa e non difendere la sua incolumità”, incalza. Ancora bene che non è riuscita a provare la volontarietà. Che culo, Franco! Questa si che è democrazia ( antifascista e democratica)!

La legalità -dice il sindaco del paesino del parmense-va associata alla democrazia e all’antifascismo!
I tutori dell’ordine saranno tenuti a denunciare ogni cittadino che si permetterà di difendere la legalità senza le procedure previste dalle leggi, fatte da un parlamento di inquisiti, assenteisti, spendaccioni e in molti casi di pregiudicati/condannati.
Pensate davvero che LORO vogliano mai fare leggi che potrebbero ritorcersi contro ?

Leggi anche