OPINIONI

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Pubblicato il 14/11/2015

PARIGI COME BAGDAD. E ROMA?

il Dente Avvelenato

Ci odiano singolarmente. Ci uccidono casualmente solo perché siamo “infedeli”. Così avviene da molto tempo, ma ce lo scordiamo tra un talk show e un grande fratello. Gli attacchi terroristici sono messaggi per farci scappare, per piegarci. Guardate le loro facce, i loro sguardi. Parlo degli invasori. Osservateli quando passate vicino a gruppetti di sfaccendati, muscolosi ed arroganti, come ce ne sono dappertutto nei luoghi più belli delle nostre città. Si comportano da padroni impuniti. L’invasione silenziosa era già avvenuta.Cellule dormienti. Lo dicono perfino i nostri “servizi” segreti, condotti da politici inetti. Molti pezzi delle nostre città sono impenetrabili, ormai. Già vige poligamia e sharia in molti quartieri. A Milano è iniziata la strategia del coltello. Nessuno sa controllarli. Moschee incluse. Finte associazioni culturali incluse. Vogliono che ce ne andiamo, o ci uccideranno. In italia sono ad un passo prima di Parigi.Numerosi, aggressivi, invasivi, arroganti. Chiedono e ottengono diritti e agiscono con minacce e violenza anche in Italia. Parigi martire come Baghdad, come Beirut, come Raqqa, solo perché i francesi si oppongono , tardivamente, alla colonizzazione. I nostri politicanti, invece, inizieranno il valzer del minuto di silenzio e del “non fate di tutta l’erba un fascio”. Il portavoce di Cheguevara papa francesco dichiara, con i cadaveri ancora a terra, “dobbiamo continuare il dialogo con il mondo islamico”. Non voglio nemmeno pensare a ciò che dichiareranno i nostri politici mollicci e corrotti e senza spina dorsale. Quando inizieranno a spararci addosso a Roma o Milano, in quanto tempo interverrà un soldato armato a difenderci? Saranno impegnati a proteggere i nostri politicanti, mentre noi saremo in loro balìa nelle città, a subire soprusi e fra un po’ a prenderci coltellate e fucilate. Auguri Italia.

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