ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 19/12/2015

LE FORZE SPECIALI ITALIANE: QUALI COMPITI?

PARMA- Un alto Ufficiale, in congedo ma non troppo, fissa sulle nostre pagine alcuni episodi , aneddoti, regole e riflessioni della sua lunga carriera militare “operativa al 100%”.
di P-P-

FORZE SPECIALI: CHI FA COSA?
Gli ultimi attentati terroristici e gli interventi militari nelle aree di crisi , hanno portato alla ribalta le Forze Speciali. In realtà , il termine “speciale” è da lungo tempo usato ed abusato , non solo dai media ma anche da Organi Istituzionali , il che non è sempre sbagliato ma lo è allorquando lo “speciale “ viene abbinato , in modo improprio, ad Unità Militari o alle Forze di Polizia .
In ambito NATO le caratteristiche ed i compiti di una Forza Speciale sono definiti dalla pubblicazione AJP 3.5 .
Cosa è una Unità di Forze Speciali ?
Sinteticamente_ ” E’ una Unità costituita da Personale particolarmente selezionato ed addestrato , operante normalmente in piccoli nuclei, anche all’ interno di un territorio nemico/ostile , con l’ impiego di armamento e materiali sofisticati”.
Le Operazioni Speciali sono , sostanzialmente :
– Le Azioni Dirette ;
– Le Ricognizioni Speciali ;
– L’ Assistenza Militare .

– Vi sono inoltre Operazioni particolari quali la “ Liberazione Ostaggi” che possono essere condotte da alcuni Reparti ma NON costituiscono ( secondo la già citata pubblicazione NATO ), la” conditio sine qua non” per l’ appartenenza alle SOF .

Sono inoltre Operazioni Speciali Gli Affari Civili e le Operazioni Psicologiche . Quest’ ultime possono essere condotte anche da Forze Non Speciali.
Sulle Operazioni Speciali si è a lungo filosofeggiato al fine di caratterizzazione esclusiva di alcune Unità ma il nomenclatore NATO definisce , senza tema di smentita , di cosa si tratti .
A proposito di nomenclatore NATO , ricercando l’ acronimo SOF ( Special Operation Forces ) si trova SOF = SF ( Special Forces ) e naturalmente viceversa.
Tra le SOF , inoltre vi è una suddivisione per fasce ( tier 1 , 2 e 3 ) in accordo alle supposte loro capacità operative.
Si è anche detto che le SOF siano destinate preminentemente ad un impiego a livello strategico.
(Sinteticamente , le azioni strategiche condizionano la politica di un di una Nazione e da essa sono disposte , le azioni Operative condizionano gli esiti di una battaglia . le tattiche condizionano gli esiti di uno scontro locale ).
La differenziazione tra i livelli è data anche dalla profondità dell’ intervento all’ interno del territorio nemico ,

Questi parametri , sono legati a concetti legati alla guerra tradizionale , sorpassati dalla attuale situazione sociopolitica mondiale ed un colpo sparato da un soldato ad un posto di blocco , con la conseguente morte di un innocente civile , può fare cadere un governo .
In merito all’ aspetto “ strategico” nutro fortissimi dubbi in merito che la nostra politica abbia la capacità e la coesione per disporre “motu proprio”interventi delle Forze Speciali , che per loro natura , sono intrinsecamente a “ rischio”.
Ad esempio , quando gli Israeliani effettuarono il raid ad Entebbe , per la liberazioni ostaggi , il Parlamento si riunì per il “Go no GO” , con i paracadutisti già in volo verso l’ obiettivo ….Ve la immaginate una analoga riunione del Parlamento Italiano ???
Inoltre , l’ episodio dei nostri Marò in India , evidenzia come sia ormai inattuale la differenziazione tra impiego tattico e strategico e di quanto sia difficile , per la nostra politica , prendere decisioni coraggiose in ambito internazionale ( sono certo che gli Indiani non si sarebbero comportati così con marines USA o inglesi).
Ci sarebbero tantissime cose da dire , ad esempio come mai lo SRR ( il reggimento per le Ricognizioni Speciali Uk) e i Dragoni Paracadutisti Francese, analoghi al 185 RAO , sono Forze Speciali di prima “ fascia” e quest’ ultimo non lo è, nonostante le sue capacitò operative per certi aspetti superiori????
Forse la logica di “ una caramella ciascuno “ tra le FFAA , ha prevalso sulla logica , penalizzando l’ Esercito che fornisce la maggior parte dei supporti alle Forze Speciali. E speriamo sia così..se non peggio .
Per ultimo . la citata pubblicazione NATO , suggerisce che ciascun reparto SOF , sia addestrato ad al massimo a due delle tre Operazioni Speciali , bandendo , di fatto , la tuttologia .
Ho usato una terminologia “ semplificata “ per i non addetti. Per gli addetti , alla bisogna, se ne potrà parlare con l’ AJP3.5 alla mano …

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