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Pubblicato il 16/02/2015

I LABARI ANPDI DI TREVISO, PORDENONE E VERBANIA RENDONO OMAGGIO AI CADUTI ’15-’18 SULLE DOLOMITI

di Mario Locatelli

AURONZO- (BL) – Una “pattuglia” di paracadutisti ha effettuato tra Sabato 14 e Domenica 15 Febbraio un “raid” di 48 ore sulle dolomiti, nella zona tre cime di lavaredo

Si tratta dell’annuale appuntamento organizzato da Francesco Saoner, trevigiano, quest’anno dedicato alla ricorrenza del centenario dell’inizio della grande guerra.
La marcia si è svolta in due tempi: sabato 14 Febbraio c’è stata la salita al rifugio Auronzo, in assetto leggero; meteo favorevole, con una giornata di sole e temperatura di pochi gradi sotto lo zero. Gli zaini contenevano il necessario per il bivaccco notturno, circa 20 kg. Il gruppo è salito al rifugio Bosi dove il manto nevoso non sufficiente non ha consentito la costruzione della truna, facendo ripiegare sulla tenda.
La notte ha portato nevischio con una temperatura non proibitiva consentendo al team di riposare.-

Domenica mattina 15 Febbraio: all’alba c’è stato l’ alza bandiera con una breve cerimonia che ha ricordato i caduti su quelle cime. Un picchetto ha deposto una corona e un paracadutista trombettiere ha suonato il silenzio; è seguita la salita alle postazioni austriache, nonostante una fitta nebbia con nevischio che hanno consigliato i paracadutisti del raid di rientrare in anticipo , per non correre il rischio di perdere l’orientamento. Ridiscesi a valle, i paracadutisti delle sezioni di Treviso, Pordenone e Verbania si sono date appuntamento per il 2016.

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