Pubblicato il 27/01/2017
NAPOLI : COMPIE 83 ANNI IL “POETA” DI ELALAMEIN
Aldo de Gioia, il poeta di “El Alamein” e paracadutista onoriario, compie 83 anni
di Vincenzo Di Guida
El Alamein, la poesia che è incisa su piastra di rame posta nel Sacrario della omonima località egiziana fu scritta dal poeta e storico napoletano Aldo de Gioia che il 12 gennaio scorso ha compiuto 83 anni ed è stato festeggiato con una serata d’onore svoltasi presso l’auditorium “Salvo d’Acquisto” in Napoli a cura dell’Associazione “Parole e Musica” presieduta da Ciro Luccioli.
Scugnizzo napoletano dall’infanza difficile che fu funestata dalla prematura morte del padre e la guerra, si appassionò ben presto alla storia della città divenendo a suo modo il cronista dei fatti d’arme che si svolsero a Napoli.
I bombardamenti nei vicoli, la fucilazione di un marinaio sulle scale dell’Università, la partenza dei soldati per il fronte del nord Africa e mille e mille altre storie, più che altro raccontate sul piano intimo ed umano dei singoli protagonisti piuttosto che col piglio autorevole ma stucchevole dello storico che scrive le vicende di interi popoli, sono tracciate da Aldo de Gioia in tanti componimenti, spesso redatti in vernacolo.
Talvolta si tratta di vere e proprie emozioni autobiografiche raccontate in versi, come la partenza del padre per le sabbie di El Alamein nell’omonimo componimento dedicato ai soldati italiani di tutte le guerre caduti per l’onore d’Italia.
Ma de Gioia ha amato visceralmente anche il teatro. Un amore, del resto, del tutto ricambiato. Basterebbe raccontare che l’immortale De Filippo gli propose un contratto di collaborazione che lui rifiutò per un incarico di insegnante.
Poi i premi e i riconoscimenti (tanti, anche esteri). Ne ha conseguito ben più di cento. Da quello attribuitogli dal Parlamento Europeo, alla Legion d’Onore ONU, all’essere stato insignito del titolo di Paracadutista e di Bersagliere onorario (ha composto, tra l’altro, l’inno ufficiale dei bersaglieri della 8a Brigata Garibaldi), alle tante collaborazioni con importanti enti culturali e giornalistici come l’Università , la Rai, Repubblica, Libero, Napoli Notte. Nel 1988 fu premiato in Campidoglio dal Ministro della Pubblica Istruzione Rosa Russo Iervolino. Nel 2000 gli fu conferito il Cavalierato al Merito della Repubblica Italiana.
Lo spettacolo, durato quasi quattro ore, ha visto sul palcoscenito Autorità ed amici di di ogni tempo. Sono stati raccontati aneddoti di vita vissuta alternandoli ad apprezzate esibizioni musicali come quella dell’applauditissima fanfara dell’Arma dei Carabinieri.
Aldo de Gioia, una vita constellata da successi e da tanti amici i quali, numersosissimi, a cominciare dai paracadutisti della Sezione ANPdI di Napoli in cui da anni è iscritto, non hanno voluto mancare all’avvenimento e si sono stretti affettuosamente attorno al poeta gremendo l’auditorio fino alla fine.
