OPINIONI

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Pubblicato il 09/01/2017

IMMIGRATI: CHI NON STA BENE IN ITALIA E’ LIBERO. DI ANDARSENE.

Riflessioni di Pier Paolo Taddei

Gli immigrati, tutti, devono adattarsi! prendere o lasciare, sono stanco e stufo, che in questa nazione ci si
debba preoccupare di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra civiltà si è sviluppata
attraverso lotte, vittorie, sacrifici portati avanti da milioni di uomini e donne che hanno cercato e trovato la
libertà.
La nostra lingua è l’Italiano, il francese, l’inglese, il tedesco, lo spagnolo non l’arabo, il cinese,o qualsivoglia
altro idioma medio orientale. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene le
lingue! La maggior parte di noi crede in Dio. Non si tratta di obbligo di cristianesimo, d’ifluenza di destra o di
pressione politica, ma è un fatto, perchè gli uomini e le donne che hanno fondato queste nazioni su dei
principi cristiani, hanno creduto e credono in questi ideali, sono la nostra storia, sono la nostra certezza. E’
quindi appropriato che questo si veda sui muri delle nostre scuole e in tutti gli uffici pubblici. Se il
cristianesimo o qualunque altro credo religioso vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione
altre parti del mondo come vostro paese di accoglienza,perchè il cristianesimo fa parte del nostro sapere.
Noi accettiamo la vostra religione senza porre quesiti, tutto ciò che vi domandiamo è di accettare e
rispettare la nostra e di vivere pacificamente con noi.
Questi sono i nostri Paesi, la Nostra Terra e il Nostro Stile di Vita! Perchè avete abbandonato il vostro paese
musulmano? Rinunciate a vivere i luoghi da voi definiti benedetti da Dio in grazia dell’Islam e immigrate
verso nazioni da voi dichiarate punite da Dio e abitate da infedeli. Emigrate per la libertà, la giustizia, per il
benessere, per l’assistenza sanitaria, per la tutela sociale, per l’uguaglianza davanti alla legge, per le
giuste opportunità di lavoro, per il futuro dei vostri figli, per la libertà di espressione, quindi non parlate con
noi di odio o di razzismo!!! Vi abbiamo donato ciò che non avete, rispettateci e rispettate la nostra volontà di
progredire. Accogliendovi vi offriamo la possibilità di giovarvi di tutto questo, ma se non fate altro che
lamentarvi, offendere e uccidere la nostra gente, denigrare e villipendere le nostre bandiere, nonché
offendere il nostro impegno, la nostra religione o il nostro stile di vita, allora vi incoraggiamo fortemente ad
approfittare di un’altra grande libertà italiana e di tutto l’occidente: IL DIRITTO AD ANDARVENE. Se qui non
siete felici, PARTITE, ANDATEVENE.
Non vi abbiamo obbligati a venire a casa nostra, siete voi che siete qui.
Allora, rispettate le nazioni che vi accolgono.
E rammentate, quando la misura è colma, ci si difende, eccome se sappiamo difenderci!
Un saluto.
Pier Paolo Taddei

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